Cosa si intende per orientamento?
Nelle Linee guida che il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha approvato con decreto n. 328 del 22 dicembre 2022, dando così attuazione alla riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’orientamento è definito come un processo volto a facilitare "la conoscenza di sé, del contesto formativo, occupazionale, sociale, culturale ed economico di riferimento (…) al fine di favorire la maturazione e lo sviluppo delle competenze necessarie per poter definire o ridefinire autonomamente obiettivi personali e professionali aderenti al contesto, elaborare o rielaborare un progetto di vita e sostenere le scelte relative".
Alcuni dei punti intono ai quali si sviluppano le linee guida sono:
- I moduli curriculari di orientamento_
Dal corrente anno scolastico vengono introdotte 30 ore di orientamento per ogni anno scolastico, anche extra curriculari che potranno essere gestite in modo flessibile nel rispetto dell’autonomia scolastica e non dovranno essere necessariamente ripartite in ore settimanali prestabilite.
- E-Portfolio_
Ogni modulo di orientamento di almeno 30 ore prevede apprendimenti personalizzati, che vengono registrati in un portfolio digitale – E-Portfolio – che accompagna ragazzi e famiglie nella riflessione e nell’individuazione dei maggiori punti di forza dello studente all’interno del cammino formativo.
- Docente tutor_
Ogni istituzione scolastica e formativa individua i docenti di classe chiamati a svolgere la funzione tutor di gruppi di studenti, diventando anche un consigliere delle famiglie nei momenti di scelta e nella comprensione delle prospettive professionali.
- Piattaforma digitale unica per l’orientamento_
Studenti e famiglie avranno a disposizione una piattaforma digitale in cui visualizzare informazioni e dati utili alla selezione di una scelta consapevole nel passaggio dal primo al secondo ciclo d’istruzione.